Teatro

L'identikit dello spettatore di Teatro

L'identikit dello spettatore di Teatro

Identikit dello spettatore, un’indagine sulla composizione del pubblico che i grandi teatri conducono da tempo e che la Fondazione Teatro delle Muse ha condotto in proprio durante la scorsa stagione distribuendo un questionario a ciascuno spettatore. Rispettando l’impegno di restituire ad Ancona la passione per l’opera, il Teatro ha fatto un primo passo di marketing culturale verso la conoscenza del suo pubblico, attraverso l’analisi dei dati raccolti durante le recite della Bohème, ultimo spettacolo della scorsa stagione lirica, il più popolare, l’unico con 4 recite. Dunque, il risultato della prima indagine (alla cui impostazione ha collaborato Alessandro Bollo della Fondazione Fitzcarraldo di Torino) è necessariamente parziale ma fornisce informazioni assai utili allo staff organizzativo per proseguire il lavoro nella stagione che sta per iniziare. Ecco, in sintesi, l’identikit dello spettatore-tipo della stagione lirica del Teatro delle Muse emerso dalla prima indagine: - E’ donna, ha più di 55 anni, di cultura medio-alta. - sceglie l’opera lirica perché preferisce questo genere di spettacolo e soprattutto per accrescere il suo livello culturale viene a teatro con gli amici o con il partner, - è attenta alla programmazione della stagione lirica. Nello specifico: - il 64% della platea delle Muse è composta da donne, una conferma del dato nazionale in materia di consumi culturali; - il 44% degli spettatori supera i 56 anni di età; - il 39% del pubblico ha una laurea, il 41% è diplomato, un titolo di studio, quindi, decisamente medio-alto; - -l’89% proviene dalla regione Marche (di cui il 75% da Ancona e provincia), anche in questo caso, la percentuale conferma il dato emerso dalle indagini degli altri teatri italiani con programmazione invernale; - il 39% degli spettatori viene a teatro in compagnia di amici, il 36% con il partner, una percentuale che evidenzia l’elemento sociale di un teatro che ormai appartiene al suo territorio; - l’informazione passa attraverso il passaparola per il 27%, la stampa per il 20%, manifesti per il 20%, comunicazione a domicilio per il 16% grazie a un indirizzario che si arricchisce giorno dopo giorno; - del tutto soddisfacente il giudizio sul personale di sala giudicato ottimo dal 48% del pubblico e buono dal 46%, percentuali che si ripetono anche per il servizio di biglietteria. Per la prossima stagione, il Teatro delle Muse ha preparato un ulteriore questionario di approfondimento dell'indagine. Vedremo i risultati.